UNE EPOPEE AZUREENNE (UN'EPOPEA AZZURRA)

Un ingresso nascosto nel paesaggio per tenere al sicuro il segreto delle Naiadi. Un'epopea che racconta l'origine "divina" dei paesaggi della Costa Azzurra e la sua fragilità. Un primo approccio volto a sensibilizzare il pubblico al ritorno della natura "selvaggia" in città.. 

Una struttura ispirata al labirinto di DEDALO, per creare un effetto sorpresa e collocare un paesaggio intimo della Costa Azzurra in uno scrigno. Questa struttura è composta da 4 archi di due diverse dimensioni che si intrecciano per definire un passaggio e un senso di marcia. 

Dall'esterno, una panoramica a 360° dal Mont Macaron in cui l'ingresso sarà suggerito da un percorso vegetale, risultato dell'estensione della fotografia: ricreare l'ambiente naturale che emerge dalla fotografia. Un trompe-l'oeil tra realtà e fotografia, che conferisce profondità e immerge il visitatore in un paesaggio naturale. In questa cornice centrale, il suono dell'acqua attrae e invita i visitatori a trovare un accesso per scoprire un secondo paesaggio naturale della Costa Azzurra, sempre attraverso la fotografia e il trompe-l'oeil vegetale. 

Progettazione : Giardino progettato dal servizio spazi verdi della città di Nizza