LE MIROIR DE CIRCE (LO SPECCHIO DI CIRCE)

Giardino progettato da un gruppo di studenti dell'Ecole Nationale Supérieure du Paysage de Versailles-Marseille. Lo Specchio di Circe è un luogo di raccolta, sapere e proiezione. All'epoca dell'Antica Grecia, miti e leggende erano i pilastri della cultura e della conoscenza della civiltà occidentale.

© Département 06

LE MIROIR DE CIRCE (LO SPECCHIO DI CIRCE)

Lo Specchio di Circe è un luogo di raccolta, sapere e proiezione. All'epoca dell'Antica Grecia, miti e leggende erano i pilastri della cultura e della conoscenza della civiltà occidentale, ampiamente nutriti e diffusi dal Mar Mediterraneo all'Oriente e all'Asia. Oggi la nostra civiltà si evolve e porta con sé sfide sociali e ambientali.

Lo specchio di Circe si propone di collegarsi con una prospettiva temporale, di riportare questi miti e leggende intorno al tema della natura e dei suoi usi per accompagnare l'essere umano. Pur presentando una lettura del passato, propone anche prospettive per il futuro, sulla riscoperta delle piante e dei loro benefici, ma anche sulla questione della Donna, che non viene spesso presentata. La figura di Circe, la prima maga ad aver camminato sul suolo del bacino del Mediterraneo, è stata il filo conduttore della storia di questo giardino. Intorno a questa passeggiata per raggiungere la sua vasca, incastonata al centro, nell'intimità, nel riflesso tra terra e cielo, conscio e inconscio ma anche passato, presente e futuro, ci imbattiamo nelle diverse essenze necessarie alla vita, al benessere ma anche alle credenze dei popoli del passato.

Il giardino, suddiviso in 5 giardini principali, è una raccolta di essenze con proprietà diverse: Afflizioni fisiche, afflizioni mentali, rimedi e antidoti, piante magiche e, al centro del giardino, il giardino della donna, un'eredità che risale a più di due millenni fa, trasmessa come centralità, base di questo mondo. Per collegare questi spazi, l'Allée des Odes allestisce un percorso di essenze dalle connotazioni mitologiche e asiatiche, come un sentiero che conduce al viaggio, alla grazia, alla conoscenza e alla storia degli uomini e delle donne di questo mondo.

Progettazione : Giardino progettato da un gruppo di studenti dell'Ecole Nationale Supérieure du Paysage de Versailles-Marseille: Margaux Tissot, Arthur Lafrux e Olivier Bruillot. 

Realizzazione in collaborazione con il Campus Vert d'Azur, il paesaggista Vincent Suzanne della ditta "Trambaud Paysage et Naturellement" e Chloé Jausas, apprendista Campus Vert d’Azur.