IL TEMPO DEL SOGNO, PROSPETTIVA INFINITA

Philippe DALMASSO per la Ville d’Antibes. L'anello monumentale è intitolato la Ruota del tempo. I disegni pittorici che contiene sono ispirati alle pitture primitive degli aborigeni.

Il tempo del sogno, prospettiva infinita

L'anello monumentale è intitolato la Ruota del tempo. I disegni pittorici che contiene sono ispirati alle pitture primitive degli aborigeni.

All'alba di una grande estinzione di forme di vita sulla terra, la Ruota del Tempo intende interrogarsi sul posto dell'uomo nel suo ambiente e sulle sue scelte per il futuro. L'anello simboleggia l'orizzonte degli eventi, il punto di non ritorno del buco nero. Fa appello alla coscienza umana.

Gli aborigeni chiamano questa consapevolezza "tempo del sogno", una visione perpetua e senza tempo trascritta dai loro disegni. Tutti i pittogrammi riflettono una verità sulla vita e sul paesaggio che ci circonda. "Siamo le conseguenze delle impronte lasciate dalla natura e dai nostri antenati. "

Con questa riflessione, i popoli aborigeni ci insegnano che una società deve essere incentrata su un territorio e su ciò che lo compone, includendo tutte le vite. Infatti, mentre le civiltà durano solo per un certo periodo, le terre e le loro storie durano nel tempo. Per gli aborigeni si tratta di una saggezza che si acquisisce nel corso del tempo ascoltando, osservando e sperimentando.

Oggi l'umanità deve collaborare con altre forme di vita per mantenere l'ambiente abitabile. Il giardino, coltivando la vita, simboleggia l'armonia, la nostra Arca dell'Alleanza.

Il tempo del sogno è materializzato dalla parte mancante della ruota, sottoterra, il luogo in cui germoglierà il nuovo ciclo. Fa appello al nostro inconscio. Attraverso il sogno, tutte le strade diventano immaginabili e le prospettive infinite.

Ogni visitatore è invitato a posizionarsi sotto l'arco e a pensare a ciò che è disposto a fare per migliorare il proprio territorio. La consapevolezza è destinata a illuminare il mondo come fa il sole ogni mattina dopo la notte.
 
Progettazione : Philippe DALMASSO per la Ville d’Antibes