45 GRADI

di Victoria MAGNANO & Kévin RODALLEC (Francia). Il giardino 45 DEGRES (45 gradi) è un invito a riscoprire i paesaggi della gariga e della macchia mediterranea. Una capsula inclinata accoglie il visitatore e lo conduce a percorrere un viaggio sensoriale all'interno di una serie di ambienti vegetali.

© Victoria Magnano

45 GRADI

di Victoria MAGNANO & Kévin RODALLEC (France)

Il giardino 45 DEGRES (45 gradi) è un invito a riscoprire i paesaggi della gariga e della macchia mediterranea. Una capsula inclinata accoglie il visitatore e lo conduce a percorrere un viaggio sensoriale all'interno di una serie di ambienti vegetali. Macchie colorate e svariate fragranze stimolano i sensi per tutta la durata della visita.

Una sedia scintillante, hotel per insetti e pannelli ludici ed educativi costellano il giardino per comunicare e sensibilizzare gli escursionisti. La passeggiata è a discrezione di ciascuno, sebbene un tunnel colorato con forme geometriche attragga lo sguardo verso un asse principale in segatura, che permette di attraversare lo spazio in tutta la sua lunghezza. Questo percorso attraversa una piattaforma di legno inclinata di 45°, che permette al visitatore di esplorare il paesaggio in modo trasversale.  

Alla fine di questa esperienza, il visitatore scopre una porta nascosta dietro uno specchio, che si apre sul mare e sulle sue infinite prospettive. Svariati giochi di inquadratura, trasparenza, luce e ombra rompono le prospettive tradizionali. Non mancherete di rimanere sorpresi!

Aspetti eco-responsabili

Il giardino "45 degrés" è stato progettato seguendo un approccio eco-responsabile.

Il team creativo ha selezionato una tavolozza di piante mediterranee, in cui le piante scelte sono a risparmio idrico e mettono in risalto la biodiversità e il patrimonio vegetale locale. Il pubblico sarà sensibilizzato dalla presenza di pannelli didattici.

La pacciamatura organica contribuisce alla gestione ecologica dello spazio e alla salute delle piante. Il legno utilizzato non è trattato e predilige le varietà francesi. Vengono inoltre privilegiati i fornitori della regione e quelli che si impegnano a seguire un approccio sostenibile.

Si utilizzano vernici ecologiche, composte principalmente da ingredienti naturali, e si riciclano gli scarti di altre attività, come la segatura per il sentiero, che può essere riutilizzata successivamente come pacciame.

Infine, le tecniche di implementazione non utilizzano prodotti chimici fisicamente dannosi per l'ambiente. Alla conclusione del festival, i responsabili del progetto (scuole, associazioni) potranno recuperare le piante e i materiali per dare loro una seconda vita.

Il team

Ingegnere agronoma argentina e paesaggista eco-responsabile, Victoria è appassionata di natura. Stabilitasi in Francia nel 2015, sta sviluppando la sua attività e approfitta dell'opportunità di scoprire e sfidare se stessa in concorsi e festival di giardinaggio in Spagna, Portogallo, Francia...

Formatosi come paesaggista, Kévin si sta ora specializzando nell'uso di piante commestibili. Come giardiniere paesaggista in un'azienda sensibile agli approcci eco-responsabili, esercita la sua professione con il piacere di creare molti giardini per il futuro e per il presente.

Painset Axel, apprendista del Campus Vert d'Azur.

I partner

  • Vivaio Sainte Marguerite  
  • Vivaio Taliani  
  • Vivaio La Colle Noire  
  • Vivaio Filippi  
  • Vivaio Vive Le Végétal  
  • Segheria Vivre en Bois  
  • Segheria Baralis  
  • Segheria Deramond  
  • Kenzaï